Tutti i Brand offerti

The Bridge: da cinquant’anni un viaggio made in Italy

Tra le aziende di pelletteria italiana The Bridge è uno dei più celebri e non ha certo bisogno di presentazioni. Dal 1969 è infatti simbolo di materiali di qualità, unita alla raffinatezza che solo gli artigiani toscani sanno dare.

The Bridge realizza infatti borse e accessori rigorosamente made in Italy, usando pellami pregiati, che vengono lavorati seguendo l’antico processo della concia al vegetale.

Questo tipo di lavorazione era conosciuto sin dai tempi degli Etruschi ed è stato tramandato nei secoli dai maestri conciatori di Firenze, che si sono specializzati così in quest’arte, divenendo principali produttori in Italia.

La concia al vegetale è caratterizzata dal fatto che le proteine della pelle si combinano con i tannini, principi attivi che si trovano all’interno di varie piante. Il risultato è un materiale unico e inimitabile che cambia nel tempo, assumendo una colorazione più scura e mostrando il proprio vissuto.

Il cuoio viene poi lucidato per farlo diventare morbido e luminoso, dando luogo a degli oggetti di alta moda di squisita manifattura.

The Bridge si presenta come un ponte tra la tradizione e la contemporaneità. Tradizione che ritroviamo nella lavorazione e nei modelli dallo stile classico retrò Inglese e contemporaneità data dall’anima biologica dei materiali utilizzati.

La collezione uomo in particolare presenta borse e oggetti di piccola pelletteria dedicati a chi ama l’eleganza ma allo stesso tempo non vuole rinunciare alla praticità. Tutti i modelli sono realizzati al 100% in morbido cuoio e hanno forme semplici e lineari, arricchiti con tasche e scomparti per poter riporre tutto ciò di cui si ha bisogno.

Nella collezione sono disponibili cartelle da lavoro, zaini e valigette ventiquattrore, in tonalità che vanno dal naturale, al marrone oro, fino al classico nero.

The Bridge è inoltre sinonimo di viaggio nello spazio e nel tempo, che permette di muoversi ai giorni nostri, rimanendo però con un occhio al passato.

Questo si riflette totalmente nella linea The Bridge Story, caratterizzata da modelli in pieno stile vintage che ricordano il periodo tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo.

Ḕ proprio intorno al tema del viaggio che sono dedicati gli  articoli di questa collezione, rimasti nell’immaginario collettivo anche grazie a famose opere di letteratura.

Tra questi spicca in primo luogo la sacca da viaggio, in origine chiamata “Carpet-bag”. Nata nella seconda metà dell’800 negli Stati Uniti, questa viene menzionata nell’opera di Jules Verne “Il Giro del Mondo in 80 giorni”. 

Il protagonista Phileas Fogg e il suo aiutante Passepartout decidono infatti di affrontare la loro traversata portando con loro solo lo stretto necessario e di riporlo in una borsa da viaggio o “Sacca da Viaggio” come questa.

Il modelli che propone The Bridge ai giorni nostri sono realizzati in morbida pelle e pensato per chi ama viaggiare leggero, portando però con sé un bagaglio capiente e perfetto per contenere tutti gli effetti personali.

Abbiamo poi un baule rivestito in pelle che ricorda quelli realizzati al’inizio dell’800 da Monsieur Marechal, che fu maestro di Louis Vuitton.

Il baule è sicuramente adatto a viaggi più lunghi e The Bridge lo propone in una versione ricca di scompartimenti, perfetto per sentirsi come i viaggiatori di inizio XIX secolo.

A completare la gamma The Bridge Story vi sono infine una valigia in legno rivestita in pelle e una cappelliera. Tipiche dei primi del ‘900, queste vengono proposte dal marchio in modelli che rispecchiano perfettamente quelli di inizio XX secolo. 

Entrambe hanno infatti una struttura rigida con gli angoli rinforzati in metallo e presentano un solo manico. L’ideale insomma per viaggiare proprio come una volta.