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LA STORIA DELLO ZAINO – QUANDO è NATO E ALTRE CURIOSITà

22-OTT-2022

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Nuovi arrivi di borse da donna e da uomo

Braccialini

BRIC'S BY

THE BRIDGE

Cromia

M*BRC

Se c’è un oggetto che tutti possiedono è lo zaino. Ḕ comodo, capiente e lo si sceglie per mille occasioni diverse: per viaggiare, per lavoro, come accessorio fashion… Ne esistono migliaia di modelli diversi ed è perfetto sia per uomo che per donna.

Ma sai quando è nato e chi lo ha inventato? In realtà non c’è una sola persona, ma in tanti hanno contribuito alla sua invenzione. Pensa che il primo fu un uomo delle caverne chiamato Ötzi, risalente al 3300 a.C. 
 


 

Nel 1991 il suo corpo fu trovato in Val Senales (Alto Adige), perfettamente conservato dal ghiaccio. Tra gli oggetti che aveva con sé c’era proprio un rudimentale zaino fatto di pelle e legno, con cui trasportava frecce, utensili in pietra e altre cose. 
 


 

Dalla ricostruzione era un sacco di pelli, decaduto nel corso dei millenni,
fosse attaccato all'intelaiatura superstite,
in cui Ötzi trasportava i suoi semplici effetti personali.



Una replica del ritrovamento è stata esposta al Museo di Storia Naturale di Dortmund.
Ha uno scomparto principale e manici in pelle.


Ma, soprattutto, l'ipotesi sullo zaino è confermata dal fatto che nelle Alpi
ci sono in utilizzo le tradizionali borse a tracolla in legno.
Sono ancora in produzione oggi e tali dispositivi sono chiamati Kraxe.

 


I soldati dell'Impero Romano indossavano il loculus, una cartella in pelle di capra o vitello, che somigliava allo zaino.
Si attacava ad un'asta da marcia.
Parte dell'attrezzatura era appesa alla borsa stessa.


In Europa mediavale sono apparsi dei dispositivi che ricordano molto di più uno zaino moderno.
Nel XIX secolo (forse anche prima), i numerosi portatori lavoravano in Germania e Francia,
trasportando carichi su tradizionali telai di legno derivati ​​dallo zaino Ötzi.

 


Zaino della collezione del Norwegian Forest Museum.
Questo modello
 risale al 1880 ed è composto da due parti: una struttura in legno di frassino e uno zaino in pelle.
Lo zaino si chiama Sekk med Meis.  



nei XVIII-XX secoli  si diffusero gli zaini dell'esercito. 
Il materiale dello zaino era pelle resistente o tela cerata e stoffa di basso costo.


Zaini simili facevano parte dell'uniforme delle truppe britanniche e francesi,
erano usati anche nell'esercito dell'Impero russo.



Durante la guerra civile del 1861-1865 in America ,
erano in uso due tipi di zaino: duro e morbido.  



Dopo la fine del conflitto, nel 1866, il colonnello Henry S. Merriam brevettò un nuovo tipo di zaino militare:
con una rigida struttura in legno che avrebbe ridistribuito il carico.



Vent'anni dopo, l'innovatore e imprenditore norvegese Ole Bergan sviluppò uno zaino "civile"
con una struttura rigida in tubolare d'acciaio leggero.
Il norvegese credeva che la borsa dovesse essere adattata all'altezza
e alla forma del corpo del suo proprietario.

 

Gli inventori dello zaino

Fin dall’antichità tra le popolazioni di montagna trasportare carichi come legna e provviste era una necessità. La gente utilizzava quindi degli zaini in legno, simili a ceste e con spallacci in corda.

Fu però nel Ventesimo secolo che lo zaino cominciò ad essere un oggetto di uso comune a tutti gli effetti. Questo grazie ad alcune persone che lo resero la borsa che conosciamo oggi:
 

1- Lloyd Nelson

Conosciuto come il padre degli sport all’aria aperta, era solito fare escursioni in Alaska portandosi dietro una borsa fatta con stecche e pelle di foca. A partire da questo, nel 1922 brevettò il suo Trapper Nelson, uno zaino con una struttura in legno, che ebbe grande successo soprattutto tra i Boy Scout americani.

 


Negli anni '20, il cacciatore americano Lloyd F. Nelson viaggiò attraverso l'Alaska con
un tradizionale zaino con struttura in legno e pelle di foca che utilizzavano indiani Inuit. 


Poiché la comodità dello zaino Inuit non era il massimo, l'intraprendente cacciatore finalizzò,
brevettò e produsse in serie lo "Zaino Nelson Trapper indiano".

 

2- Gerry Cunningham

Uomo amante del campeggio nei boschi, si chiese come rendere più leggero lo zaino per agevolarne il trasporto. Nel 1938 utilizzò la macchina da cucire del padre per creare il primo zaino con le cerniere (Zippered Bag), fatto di nylon impermeabile e con comode tasche.
 

3- Dick e Nena Kelty

Marito e moglie, nel 1952 inventarono il design moderno dello zaino, utilizzando una sottile struttura di alluminio, e imbottendo gli spallacci di lana per renderli più confortevoli. I loro zaini ebbero così successo nei decenni successivi che uno di questi fu usato nel 1963 per la prima scalata al monte Everest.

 

 

Uno zaino per ogni utilizzo

Lo sport all’aria aperta però non fu l’unico scenario che diede vita allo zaino. Fu in ambito militare ad esempio che si diffuse l’uso della tela, decisamente più comoda ed economica.

Durante la Prima Guerra Mondiale, lo zaino divenne stabilmente parte dell’equipaggiamento dei soldati americani, perché era ottimo per contenere armi e munizioni. Da qui in poi diventò sempre più capiente e adatto allo scopo.

Nelle scuole invece, lo zaino cominciò a comparire nei tardi anni ’40. Dopo la Seconda Guerra Mondiale infatti i tessuti e il metallo tornarono nuovamente disponibili per fabbricare borse.

Inoltre furono costruiti parecchi nuovi edifici scolastici, e i ragazzi provenienti dalle campagne avevano la necessità di avere una borsa robusta per portare con sé libri e cancelleria.

 





 

Da comodo contenitore ad accessorio fashion

Fu proprio in ambito scolastico che lo zaino cominciò ad essere una moda. I nuovi zainetti erano colorati e dallo stile giovanile. A partire dalla fine degli anni ’50, fu inoltre possibile stampare il tessuto, così fu possibile fabbricare zaini raffiguranti i personaggi della tv e dei cartoni animati.

A quel punto acquistare un nuovo zaino ad ogni anno scolastico è diventato un rituale. Vero che fare shopping per il ritorno a scuola è divertente? Tra i marchi più amati dagli studenti abbiamo JanSport, Kipling e The North Face. 

 


Leggendario zaino in nylon nero di Prada, presentato da fashion House nel 1984.

 

E così arriviamo ai giorni nostri, dove lo zaino è diventato un compagno inseparabile delle nostre giornate. Utile sì, ma anche stiloso, tanto che ormai lo si utilizza come accessorio al posto della borsa.

Qual è il tuo zaino preferito? Raccontalo con un commento!


Zaino Dinosauro di Braccialini, collezione autunno-inverno 2019-2020
 



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