+39_342_1427879   info@air-fashion.com    
Tua lingua
Valuta

    Registrami  

  CARRELLO


 BLOG DI MODA


 NEWS   TENDENZE, COLLEZIONI E SFILATE   MODA E STILE DI VITA   MARCHI E LA STORIA DELLA MODA
 Ricerca veloce 


 MARCHI E LA STORIA DELLA MODA  


  torna alla lista degli articoli  

UN ACCESSORIO IMPORTANTE MA DIMENTICATO – L’OMBRELLO DA SOLE

* Il nostro blog air-fashion.com non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge 62/2011. Qualora le notizie o le immagini pubblicate violasse eventuali diritti d’autore, basta che ci scriviate e saranno immediatamente rimosse.


L’estate è la stagione delle vacanze: gli amanti dell’outdoor puntano alla patria dell’arte e della moda, l’Italia. Roma, Firenze, Pompei sono vere perle dell’antichità, dell’arte e dell’architettura. Ai turisti piace perdersi tra i vicoli storici e respirare un’atmosfera fiabesca d’altri tempi. Tuttavia, molti avvertono disagio perché nei mesi più caldi, sotto il sole italiano, non sempre è facile trovare ombra. E non tutti ricordano un accessorio fondamentale: l’ombrellino parasole. 
 


 

Il sole, è vero, ha effetti benefici sull’organismo. Ma l’esposizione prolungata non provoca soltanto il fastidio del surriscaldamento: può avere conseguenze più serie. I medici confermano che i raggi diretti favoriscono lo sviluppo del melanoma — con rischio di tumore della pelle —, l’invecchiamento cutaneo precoce e disturbi della vista.

Per questo il parasole non è solo un dettaglio bello e di tendenza, ma anche un modo efficace per proteggersi nelle giornate estive più torride. 
 


 

 

Chi ha inventato questo accessorio così utile?

Le prime testimonianze risalgono all’antico Egitto, ma compaiono anche in incisioni e testi cerimoniali cinesi datati al I millennio a.C. Secondo una versione, l’ideatore della struttura orientale del parasole fu un carpentiere cinese che costruì per la moglie un “tetto sempre con sé”. 

 

In passato la carnagione chiara era tradizionalmente considerata segno di nobiltà e, forse anche per questo, da semplice strumento di protezione il parasole diventò via via un accessorio aristocratico, simbolo di potere, prestigio e ricchezza. Veniva dipinto a mano, impreziosito con piume, ricami e pietre preziose, e aveva costi elevatissimi. Nell’antico Egitto era un emblema di autorità e poteva essere usato solo dai faraoni. 

 

Esistevano parasole a più ordini di cupole: più numerosi erano i livelli, più alto era il rango a corte. Il re del Siam passeggiava sotto un parasole a sette cupole, decorato con diamanti e oro; il re della Birmania ne possedeva uno con ventiquattro cupole, tanto da meritarsi l’appellativo di “signore dei 24 parasole”. 
 


 

Nella culla della democrazia, l’antica Ellade, il parasole smise invece di essere l’emblema del potere. 
 


 

I parasole venivano realizzati con materiali molto diversi: in Cina si usava una speciale carta di riso, poi impermeabilizzata con cera e lacca; in Giappone erano intrecciati con paglia o canne.

Nell’Impero romano le patrizie si riparavano dal sole con eleganti parasole in pelle e stecche metalliche.

Dopo la caduta dell’Impero, il parasole riappare nelle fonti solo secoli più tardi, nel XII secolo, e di nuovo come simbolo di potere: questa volta quello papale.
 


 

Nel 1414, all’ingresso a Costanza di papa Giovanni XXIII, stupì la folla un oggetto insolito portato nel corteo: come annotò il cronista Ulrico di Richental, una sorta di “cappello” su un’asta, che nell’Italia medievale si chiamava ombrello o umbella (dal latino umbra, “ombra”). L’ombrello, insieme alle Chiavi apostoliche, divenne così un segno del potere temporale dei papi e un importante simbolo araldico. 


 

Oltre a papi e imperatori, il privilegio d’uso spettava ai soli dogi di Venezia. La gente comune preferiva proteggersi dal sole con cappelli a tesa larga e mantelli.

La moda del parasole come accessorio femminile in Europa fu lanciata agli inizi del Seicento da Maria de’ Medici, moglie del re di Francia Enrico IV. A poco a poco il parasole divenne un attributo irrinunciabile della signora elegante: la ricchezza di merletti, fiori e volants diceva molto sul suo rango e sul suo patrimonio.

 

 

Gli eleganti parasole di pizzo, con meccanismo pieghevole simile a quello attuale, compaiono nel Settecento. Le dame, avvolte in lunghe gonne a più strati, non potevano esporsi al sole cocente senza una protezione aggiuntiva: insieme ai ventagli, il parasole in tinta con l’abito diventò un accessorio immancabile del guardaroba femminile. 

 

 

 

Consigli per scegliere il parasole
Oggi l’offerta è vastissima: modelli per tutti i gusti, dal classico essenziale ai design più originali. 

 

 
Per un look classico o romanticamente femminile, scegliete parasole in pizzo dal gusto rétro oppure i tradizionali modelli cinesi in carta dipinta.   







 


Per un completo formale, uno stile sportivo o per tutti i giorni, vanno benissimo i modelli in raso o in nylon. 


La cosa più importante! Se portate con voi un parasole per proteggervi dal sole, sceglietelo in tonalità chiare — il bianco è l’ideale. Il nero, infatti, non riflette la luce: assorbe l’intero spettro visibile e, sotto i raggi diretti, i materiali scuri si riscaldano più rapidamente. 

Il parasole è un accessorio particolare che completa il look. Se poi è in tinta con l’abito, con la sciarpa o con la borsa, cattura subito l’attenzione. Dunque, quando fuori fa caldo e il cielo è senza nuvole, non dimenticate di portarlo con voi! 




* Il nostro blog air-fashion.com non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge 62/2011. Qualora le notizie o le immagini pubblicate violasse eventuali diritti d’autore, basta che ci scriviate e saranno immediatamente rimosse.



Commenti

Nome
E-mail
Commento



 torna alla lista degli articoli  

Le Muse di Furla: gli elementi della bellezza — terra, acqua, fuoco, aria ed etere
11-OTT-2025

John Richmond: storia, nascita del brand, stile rock, goth, dark e punk
06-SET-2025

La storia affascinante delle borse: dall’Antica Roma al lusso contemporaneo
10-LUG-2025

Accessori di Moda Ispirati all’Arte: Borse e Collezioni Uniche
09-LUG-2025



Nuovi arrivi di borse da donna e da uomo

Braccialini

M*BRC

Braccialini

PRATESI FIRENZE 1948

Braccialini






Italiano     English     Русский     Deutsch     Español     Français     العربية     日本語     中文     Português

© Copyright AIRFASHION 2012-2023 | Diritti d'autore riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale dei materiali del sito senza autorizzazione scritta.
D’Addazio S.r.l.s. & Via Roma SN - 64011 Alba Adriatica (TE) - Italy
Tel.: +39_342-_1427879, +39_0861-_751297; Fax: +39_178-_2710534 info@air-fashion.com
P.Iva IT02028150676 - iscriz. alla camera di commercio N° REA TE-173257 PEC: daddazio.srls@pec.it

Proseguendo con la navigazione su questo sito web si acconsente all'utilizzo dei Cookie a scopo di facilitare agli accessi al control panel sul sito.
Maggiori informazioni e per gestire le preferenze del proprio browser in materia di Cookie: leggi qui. Leggi Privacy